Scoprite tutti i nostri consigli e suggerimenti su come essiccare le erbe aromatiche
In tutte le stagioni dell’anno prati, campi e giardini offrono diverse varietà di erbe spontanee edibili e piante aromatiche che possono essere raccolte per poi coltivarle in un vaso o sul balcone, oppure conservarle per essere consumate durante tutto l’arco dell’anno; uno dei modi migliori per preservare le caratteristiche, i profumi e le proprietà delle aromatiche è sicuramente l’essiccazione, ma come essiccare le erbe aromatiche in modo facile e sicuro?
Prima, è opportuno soffermarsi su alcune precauzioni da osservare prima e dopo la raccolta delle erbe:
• Raccogliete solo le erbe di cui si è certi per non rischiare pericolose intossicazioni o avvelenamenti.
• Evitate i sacchetti di plastica che farebbero ammuffire e appassire velocemente le piante, utilizzate recipienti aperti o borse di tela molto ampie.
• Non strappate mai le piante dalla radice, ma asportatene solo piccole porzioni con le forbici dalle parti aeree per garantirne la sopravvivenza.
• Il momento migliore della giornata da dedicare alla raccolta è il mattino, quando la rugiada è già asciutta.
• Raccogliete le erbe da essiccare poco prima che i fiori si schiudano (tranne nel caso in cui vogliate essiccare anche i fiori).
Ovviamente questi suggerimenti vi serviranno solo nel caso in cui l’obiettivo sia essiccare delle aromatiche o erbe officinali raccolte durante le vostre passeggiate. Molto più semplice (ma meno appagante!) è procedere all’essiccazione di aromatiche coltivate direttamente in casa o acquistate nei classici vasetti.
Basilico, maggiorana, erba cipollina, timo, salvia, prezzemolo, rosmarino, origano, prezzemolo, menta: la lista delle erbe aromatiche essiccabili è davvero infinita. Molte piante sono particolarmente adatte all’essicazione e in alcuni casi si possono utilizzare fiori, foglie, gambi in modo da non sprecare quasi nessuna parte della pianta. Alloro, timo, salvia, rosmarino – e in generale tutte le aromatiche dalle foglie grandi o resistenti – sono quelle che danno più soddisfazioni e conservano colore e forma anche per molti mesi. Più difficile è l’essiccazione di piante a foglia larga e fragile, come menta e prezzemolo, che tendono a perdere il colore l’aspetto originale.
Per essiccare al meglio le erbe aromatiche il tempo trascorso tra la raccolta e l’essiccazione deve essere il più breve possibile. Dopo aver scelto le erbe lavatele delicatamente con un panno umido e non lasciatele esposte alla polvere o all’umidità che potrebbe farle appassire velocemente e intaccare aroma, colore e aspetto della pianta appena colta. Nel caso di piante raccolte in campi terrosi, sciacquate velocemente sotto l’acqua fredda e scuotetele delicatamente per eliminare l’acqua in eccesso.
La scelta del luogo in cui far essiccare le aromatiche è molto importante. Occorre tener presente, infatti, che l’essicazione è un metodo di conservazione naturale basato sulla disidratazione graduale degli alimenti, dunque è necessario eseguirla in un luogo asciutto e sufficientemente ventilato. Il posto ideale è all’aperto, ma non in pieno sole poiché la luce toglierebbe presto il profumo e il colore alle foglie.
Se non si dispone di uno spazio esterno o di un balcone, l’essiccazione delle aromatiche può avvenire anche al chiuso, disponendo i rametti, le foglie e i fiori su un canovaccio da cucina adagiato su una superficie piana, su una gratella, o sulla carta assorbente. Fate attenzione che le erbe siano ben distanziate tra loro e abbiate cura di rigirarle regolarmente per evitare ristagni di umidità e muffe. In alternativa è possibile far essiccare le erbe raccolte in piccoli mazzetti, legando con un elastico i gambi, appesi e rivolti a testa in giù.
Anche se non proprio naturale, un altro metodo consiste nell’essiccare le erbe aromatiche in forno, a bassa temperatura e a sportello aperto. Disponete le erbe su una pirofila o un piastra foderata di carta da forno, posizionatele al livello più basso e attendente fino a quando non saranno diventate ‘croccanti’.
I tempi di essiccazione variano a seconda della quantità, del tipo di erbe da essiccare e dell’ambiente ma in generale, dopo alcune ore le foglie inizieranno a raggrinzirsi e a ‘frusciare’ e tenderanno a sbriciolarsi tra le mani. Da questo momento potrete conservarle per un anno in barattoli di vetro ben etichettati, in un luogo asciutto e preferibilmente buio.
fonte: www.tuttogreen.it
Grazie, molto utile e semplice da realizzare.
si possono seccare i fiori della painta di menta?
Certamente! Si possono essiccare sia le foglie che i fiori. L’importante è metterli sempre in un luogo fresco ed asciutto.